Laltrapizza: pizza calda e pronta, come e quando vuoi tu

Sono napoletana e, seppur possa sembrare un luogo comune, sono una tale amante della pizza che la mangerei a pranzo e cena ogni giorno. Non per vantarmi ma credo di esserne una intenditrice, ormai avrò quasi trent'anni di esperienza per cui credo possiate fidarvi dei miei consigli in merito a questo alimento, su dove mangiarlo o come prepararlo.

Chi avrebbe mai sospettato, poi, che anche in Calabria sapessero farla così bene? Una pasta leggera, morbida, facilmente digeribile. Queste sono le caratteristiche di Laltrapizza, una base per pizza con impasto composto da farina di soia, farina di riso, farina di frumento, olio extravergine di oliva, lievito madre, acqua ed un pizzico di sale.

Le materie prime di alta qualità (farina di frumento soia e riso no OGM), la lievitazione naturale di oltre 60 ore, la diversa idratazione dell'impasto e la stesura a mano fanno de Laltrapizza un prodotto più leggero, digeribile e gustoso rispetto alla classica pizza tradizionale.

Va solo farcita, infornata e per la cottura bastano una manciata di minuti. Sarà possibile realizzare ogni sorta di variante, da quella vegetariana alla classica margherita, dalla marinara alla più audace con panna e prosciutto cotto. Soddisfa anche i palati più esigenti!
E' una sfoglia dal colore chiaro, perfettamente lievitata e tutta piena di bolle. Bastano pochi minuti per farla dorare, il bordo diventa croccante mentre la base farcita rimane morbida.

Io le ho preparate con sugo di pomodoro Ortolina (concentrato di pomodoro con verdure che ho scoperto grazie alla Degustabox di Settembre 2016), nella variante alla marinara con l'origano o margherita con la mozzarella, oppure con panna, Parmigiano Reggiano Dalter a foglie, affettato di petto di tacchino e Galbanino a cubetti.

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