Mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane

Ogni donna sogna di avere un décolleté generoso e prospero, curve da capogiro per piacersi e, perché no, piacere di più. Non tutte hanno la fortuna di esserne dotate, in altri casi il seno perde tono in seguito a calo di peso o allattamento. 

In questi casi la chirurgia estetica permette di aumentare il volume del seno con l'impianto di protesi mammarie, collocate a seconda dei casi sotto la ghiandola mammaria oppure più in profondità, sotto il muscolo pettorale.

Le protesi possono essere impiantate utilizzando diverse vie d’accesso: tramite un’incisione in corrispondenza dell’areola, a livello del solco mammario o nell’ascella. 

Presso i Centri di Medicina e Chirurgia Estetica Jenevì Medical per la mastoplastica additiva viene utilizzata una tecnica che prevede il posizionamento di protesi la cui metà superiore è coperta dal muscolo pettorale, lasciando la parte inferiore della protesi libera, in posizione retroghiandolare.

Mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane

La tecnica “Dual Plane” prevede l’incisione della pelle nel solco sotto-mammario per rispettare l’integrità della ghiandola mammaria, dei nervi e dei dotti galattofori. La creazione della tasca per l’inserimento delle protesi è in parte al di sotto del muscolo pettorale ed in parte al di sotto della ghiandola.

Con la tecnica Dual Plane si ottiene una forma estremamente naturale, la ridotta visibilità dei bordi della protesi e non ultima la facilità di esecuzione di esami diagnostici, come ecografie o mammografie.

La procedura si esegue in anestesia locale con associata leggera sedazione in regime di day hospital. Non prevede l’utilizzo di drenaggi o bendaggi.

Postoperatorio

L'intervento di mastoplastica additiva con tecnica Dual Plane permette il recupero delle normali attività della vita entro 24 ore.

Non ci sarà dolore (dato che non si tagliano nervi) se non un leggero fastidio legato alla distensione del muscolo dovuta alla protesi ed in ogni caso gli antidolorifici prescritti permettono di tenere il dolore sotto controllo soprattutto i primi 2-3 giorni.

Si può riprendere già a partire dal giorno successivo all’intervento una vita assolutamente normale, mentre per lo svolgimento di attività sportiva è meglio aspettare

Le ferite avranno punti interni e riassorbibili.

Si può affermare che questa tecnica è l’ennesimo trionfo per la medicina e soprattutto per la donna, la quale può sentirsi femminile e a suo agio, senza dovere rinunciare al suo benessere di sportiva e mamma.